EMERGENZA CORONAVIRUS - AGGIORNAMENTO 1 MARZO 2020

È APPENA STATA PUBBLICATA L'ORDINANZA DELLA REGIONE PIEMONTE CHE CONFERMA LA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE PER LUNEDÌ 2 E MARTEDÌ 3 MARZO. A DIFFERENZA DI QUANTO COMUNICATO DALLA STESSA AMMINISTRAZIONE REGIONALE NELLA GIORNATA DI IERI, LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE MERCOLEDÌ 4 MARZO NON È CERTA, MA VIENE DEMANDATA "A SUCCESSIVO PROVVEDIMENTO". NELLA CONFERENZA STAMPA DI STASERA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE HA DETTO CHE LA DECISIONE VERRÀ PRESA MARTEDÌ.

SI COMUNICA INOLTRE CHE LA GAZZETTA UFFICIALE N. 52 DI OGGI HA PUBBLICATO IL DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI AVENTE AD OGGETTO "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19". PER QUANTO RIGUARDA LA SCUOLA SI SOTTOLINEA IN PARTICOLARE QUANTO SEGUE:

ART. 3 COMMA 1 PUNTO G):  "chiunque abbia fatto ingresso in Italia, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del presente decreto, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione mondiale della sanita', o sia transitato o abbia sostato nei comuni di cui all'allegato 1, deve comunicare tale circostanza al dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio nonche' al proprio medico di medicina generale (di seguito «MMG») ovvero al pediatra di libera scelta (di seguito «PLS»)". (I COMUNI DELL'ALLEGATO 1 SONO LE "ZONE ROSSE" DELLA LOMBARDIA E DEL VENETO)

ART. 4 COMMA 1 PUNTO C): "la riammissione nei servizi educativi per l'infanzia di cui all'art. 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 e nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia infettiva soggetta a notifica obbligatoria ai sensi del decreto ministeriale 15 novembre 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 8 gennaio 1991, n. 6, di durata superiore a cinque giorni, avviene, fino alla data del 15 marzo 2020, dietro presentazione di certificato medico, anche in deroga alle disposizioni vigenti".

L'ORDINANZA DELLA REGIONE PIEMONTE ED IL DPCM SONO ALLEGATI A QUESTA NOTIZIA. TUTTI SONO INVITATI A LEGGERE INTEGRALMENTE I TESTI.